Webinar gratuiti di Medicina Ambientale Clinica
a cura dell’Associazione Assimas
Giovedì 26 ott. 2023 ore 20:30 – 22:00 – Medicina Ambientale Clinica: approccio moderno alle patologie Croniche
Relatori: Dott.ssa Justina Claudatus; Dott. Antonio Maria Pasciuto
La Medicina Ambientale è una nuova branca della Medicina che si occupa della relazione tra Ambiente e Salute. Si tratta di un binomio inscindibile in quanto la letteratura scientifica moderna ha ormai ampiamente dimostrato come moltissime patologie (in particolare le patologie croniche, le patologie cosiddette emergenti, ed anche il cancro) hanno quasi sempre cause, o concause, di tipo ambientale.
In Germania, già da molti anni, esistono cattedre di Medicina Ambientale in numerose Università.
La conoscenza e l’applicazione dei principi su cui si basa la Medicina Ambientale consentono al medico di arrivare a formulare una diagnosi eziologica.
Dott.ssa Justina Claudatus
Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Dermatologia e Venereologia. Master in PNL ed Ipnosi, diplomata in Medicina Psicosomatica . Consegue il Diploma di psicoterapeuta in Psicoterapie Brevi ad approccio strategico. Esperto in Medicina Ambientale Clinica e Presidente dell’ Assimas.
Dott. Antonio Maria Pasciuto
Specialista in Medicina Interna; esperto in Medicina Ambientale Clinica. Membro del Consiglio Direttivo di Europaem (Academia europea di Medicina Ambientale); presidente di Assimas (Associazione Italiana Medicina Ambiente e Salute). Formatosi in MAC in Germania (Europaem) nel 2006, innamoratosi di questa disciplina, ha fondato Assimas nel 2012. Il suo sogno è che la consapevolezza dell’indissolubilità esistente tra Ambiente e Salute venga trasferita nella pratica quotidiana di qualsiasi medico.
Martedì 21 nov. 2023, ore 20:30 – 22:00 – Odontoiatria ambientale: nuova disciplina a servizio del medico
Relatori: Dott. Mirko Kaswalder; Dott. Antonio Maria Pasciuto
Uno dei compiti principali del medico, quando si trova difronte ad un’alterazione dello stato di salute, è quello di arrivare a formulare una diagnosi. Il medico (laddove possibile) non deve limitarsi ad una diagnosi descrittiva o sintomatologica, ma ha il compito di arrivare ad una diagnosi eziologica, ovvero definendo il più possibile le cause che hanno portato alla patologia.
L’ambito odontoiatrico è un aspetto imprescindibile per un medico che voglia arrivare a formulare una diagnosi eziologica delle patologie croniche, in quanto numerose sono le “situazioni odontoiatriche” che possono causare o contribuire a determinare tali patologie. Ade esempio: metalli presenti nella bocca, denti devitalizzati, impianti, mal posizionamento degli ottavi, ecc…
Dott. Mirko Kaswalder
Medico Chirurgo Odontoiatra, diplomato DU (Diplome Universitaire) in ortognatodonzia a Dijon, in Medicina Ambientale Clinica, DU in Dietetica e Nutraceutica a Besancon , DU in Nutraceutica e micro nutrizione a Dijon e Master II° livello in Fitoterapia a Siena. Vice-Presidente Assimas.
Dott. Antonio Maria Pasciuto
Specialista in Medicina Interna; esperto in Medicina Ambientale Clinica. Membro del Consiglio Direttivo di Europaem (Academia europea di Medicina Ambientale); presidente di Assimas (Associazione Italiana Medicina Ambiente e Salute). Formatosi in MAC in Germania (Europaem) nel 2006, innamoratosi di questa disciplina, ha fondato Assimas nel 2012. Il suo sogno è che la consapevolezza dell’indissolubilità esistente tra Ambiente e Salute venga trasferita nella pratica quotidiana di qualsiasi medico.
Lunedì 4 dic.2023, ore 20:30 – 22:00 – Qualità dell’aria degli ambienti indoor. Monitoraggio ambientale come importante strumento diagnostico
Relatori: Arch. Leopoldo Busa; Dott. Antonio Maria Pasciuto
Tutte le patologie croniche, le patologie cosiddette emergenti ed anche il cancro, sono patologie multifattoriali. Molti di questi fattori sono di tipo ambientale. Per arrivare a formulare una diagnosi eziologica il medico deve procedere a due tipi di indagine:
- un biomonitoraggio (ovvero la valutazione dell’eventuale presenza di sostanze chimico-tossiche presenti nell’organismo del/della paziente; es. metalli pesanti, distruttori endocrini, solventi, sostanze volatili organiche…),
- un monitoraggio ambientale (ovvero la valutazione dell’eventuale presenza nell’ambiente in cui vive ed opera il/la paziente), di eventuali carichi di tipo fisico, chimico, biologico.
Questo compito spetta a personale qualificato e specializzato, come ad esempio i “bioarchitetti”, veri e propri specialisti dell’ambiente indoor.
Arch. Leopoldo Busa
Progettista e Consulente Energetico, si laurea in architettura nel 2002, apre il proprio studio a Padova nel 2005 e nel 2010 consegue il Master di II Livello “CasaClima” presso la Libera Università di Bolzano. Si specializza nella salubrità degli ambienti interni affiancando alle sue conoscenze accademiche una particolare attenzione verso quei principi di prevenzione ambientale che, basandosi su fondamenti scientifici, traggono origine dallo studio delle malattie legate all’inquinamento dei luoghi di vita e lavoro.
Dott. Antonio Maria Pasciuto
Specialista in Medicina Interna; esperto in Medicina Ambientale Clinica. Membro del Consiglio Direttivo di Europaem (Academia europea di Medicina Ambientale); presidente di Assimas (Associazione Italiana Medicina Ambiente e Salute). Formatosi in MAC in Germania (Europaem) nel 2006, innamoratosi di questa disciplina, ha fondato Assimas nel 2012. Il suo sogno è che la consapevolezza dell’indissolubilità esistente tra Ambiente e Salute venga trasferita nella pratica quotidiana di qualsiasi medico.
PROSSIMI APPUNTAMENTI CON LA MEDICINA AMBIENTALE CLINICA
- 20 e 21 Aprile 2024 Congresso (presto online il programma)
- Scuola di Medicina Ambientale Clinica 2024 (presto online il programma).