Malattie emergenti e inquinamento ambientale
Dott.ssa Justina Claudatus
Oggigiorno è diventato perentorio che il medico di base, ma anche gli specialisti siano a conoscenza delle malattie emergenti, ossia la sindrome da affaticamento cronico (CFS), la fibromialgia (FM), la sensibilità chimica multipla (MCS) e l’elettrosensibilità (EHS). Malattie che stanno, ancor oggi, tribolando per essere riconosciuti anche dall’OMS, sebbene colpiscono da 1-9,2% della popolazione mondiale e sono sempre più in aumento.
Prendiamo come es. la FM, la quale è la più comune tra queste 4. La prevalenza è > di 80% per il sesso femminile, probabilmente perché i pazienti maschili non vengano riconosciuti. Possiamo dichiarare ufficialmente che la causa è multifattoriale (traumi fisici, traumi psichici, infezioni virali, inquinamento ambientale…), sebbene si naviga ancora nel buio per determinare la patogenesi e trovare una terapia adeguata. Siccome la sintomatologia è a livello multisistemico, questi pazienti ricorrono a tanti specialisti senza trovare un rimedio e alla fine vengono etichettati come pazienti ‘psichiatrici’ e inviato allo psichiatra. Lo stesso vale per il paziente affetto da MCS ( sensibilità, allergie verso numerose sostanze chimiche, muffe, inquinanti ambientali con difetti enzimatici della detossificazione), per i CFS (quello meno conosciuto) e l’EHS indotta dalle onde elettromagnetiche artificiali.
Urge che il mondo sanitario divenga consapevole di queste malattie per aiutare questi pazienti i quali hanno gravi sintomi che interferiscono con la loro qualità di vita a livello personale, familiare, lavorativa e sociale.
Pertanto, vi invitiamo a partecipare al nostro congresso sulla medicina ambientale clinica il 20-21 aprile 2024 e ad iscriversi alla nostra scuola di formazione in medicina ambientale clinica.
Grazie della Vostra attenzione, Justina Claudatus 30/1/2024