Di Cibo e Salute secondo la visione della MTC ci parlerà al Convegno CIBO SALUTE FELICITA’ il dott. Massimo Muccioli direttore della ScuolaTao di Bologna (vedi il programma)
(…) Con l’industrializzazione e la civilizzazione sono sorti molti “elementi di disturbo” per la nostra salute che devono essere assolutamente presi in considerazione per la salute dell’uomo.
Nel caso ad esempio ci cibiamo di alimenti provenienti da serre, o colti prima della maturazione, come spesso accade, dobbiamo essere consapevoli del fatto che questi non potranno mai contenere la stessa vitalità di quelli cresciuti al sole o, meglio ancora, cresciuti nel loro ambiente naturale, apportandoci così scarsa energia nutritiva.
La nostra società è solita soffrire maggiormente di problemi da eccesso, piuttosto che da carenze. Uno molto diffuso, per esempio, è quello dell’eccesso di calore che può causare tossicità e ristagno e, di conseguenza, anche malattie piuttosto importanti come tumori, coliti, sanguinamenti eccetera.
Probabilmente, per tale motivo, si è soliti dire che è più indicata una dieta vegetariana tendenzialmente più “fresca”.
Si assiste inoltre a molti circoli viziosi di eccesso. La gente ad esempio beve caffè, si eccita troppo e allora ha bisogno di fumare, poi di bere alcolici e quindi di prendere dell’altro caffè: in questo modo si assumono molte sostanze nocive e povere dal punto di vista nutrizionale.
Chiaramente, non avvertiamo gli effetti nocivi fino a quando li introduciamo ogni giorno, ma se per una quindicina di giorni ci astenessimo dall’assumerlo, appena riiniziamo a berlo è probabile che non si riesca a più a dormire o che avvertiamo altri disturbi.
Lo stesso accade quando ci asteniamo da utilizzare lo zucchero bianco o alimenti che lo contengono, di cui al giorno d’oggi ci cibiamo sempre in eccesso; nel reintrodurlo spesso può capitare di avvertire mal di testa o altri disturbi.
Anche l’uso smodato di latte (e latticini) è tipico della nostra società, un alimento troppo umidificante per il nostro organismo e ancora di più lo è nel caso il latte sia pastorizzato o vi si aggiunga dello zucchero.
Se si consumano molti formaggi molli ad esempio, questi accumuli di umidità andranno a situarsi soprattutto al di sopra del diaframma e possono generare muco bronchiale, otiti, tumefazioni ghiandolari, cisti tiroidee e tumori al seno; se si consumano formaggi più densi e salati, i depositi saranno più marcati a livello sottodiaframmatico con disturbi a carico del sistema urogenitale e possibili formazioni di cisti, fibromi, flogosi, e ipertrofia prostatica, disturbi intestinali ed epatici.
Di tutto ciò si deve sempre tenere presente nelle persone a rischio di tali patologie. (…)